Oroscopo Mese di Maggio 2011 - Tutti i Segni

Oroscopo Ariete Maggio 2011

Nella prima metà del mese, l'oroscopo di maggio 2011 dell'Ariete gode ancora del transito dei pianeti rapidi Mercurio e Venere e di Marte nel segno, molto spesso in congiunzione tra di loro, a indicare un periodo intenso e favorevole tanto sotto il profilo degli affetti come nella vita professionale, con possibili commistioni tra le due sfere esistenziali, come potrebbe essere per esempio una relazione sentimentale con un collega d'ufficio, o d'altra parte l'inizio di un'attività in società con un familiare.

La felice congiunzione di Marte con i pianeti rapidi nel segno, unitamente al soggiorno di Giove, che si trattiene in Ariete per tutto il mese e fino al 5 Giugno, potrebbe però dare un'eccessiva impressione di facilità nel gestire le nuove situazioni in ambito lavorativo e familiare, che sembrano funzionare a meraviglia nella prima parte del mese di maggio 2011, e in conseguenza l'idea che siano destinate a portare grandi soddisfazioni per sempre senza nessun tipo di problema.

Poichè in realtà nulla è mai troppo facile, se vi farete semplicemente trascinare dall'entusiasmo senza prestare attenzione ad alcuni segnali, potreste rischiare di andare incontro a qualche delusione inattesa nella seconda metà di maggio e più ancora da giugno in avanti,  quando le cose potranno cambiare significativamente, con l'uscita dal segno di Venere prima e Mercurio poi e il ristabilirsi di un certo equilibrio nella distribuzione delle forze astrali che vi richiederà maggiore impegno e fatica per far funzionare una serie di cose che fino ad allora sembravano muoversi di moto proprio a vostro favore, inducendovi a pensare che la strada potesse essere sempre in discesa.

Un oroscopo di maggio 2011 col vento ancora in poppa per l'Ariete, ricco di soddisfazioni da gustare senza troppe preoccupazioni, ma con la racomandazione di prestare una certa attenzione a qualche piccolo segnale che potrebbe preannunciare un cambio di vento, e cominciare a mettere del fieno in cascina, per passare dalla metafora velistica a quella bucolica, in vista di tempi che potrebbero non essere altrettanto prodighi di successo.