venerdì 13 luglio 2012

SPRITZ - Ricetta e Varianti

ricetta spritz cocktail

Lo spritz è sicuramente il più bevuto degli aperitivi in Italia, e si capiscono benissimo le ragioni di questo successo: è fresco, colorato, leggermente alcolico e si prepara facilmente. Però per essere precisi dovremmo parlare di spritz al plurale, visto che in pratica ogni barman ha la sua ricetta particolare per preparare questo cocktail, noi vi proponiamo la ricetta classica che prevede l’uso di Prosecco e Aperol e alcune tra le più note varianti. Abbiamo detto che lo spritz è un cocktail moderatamente alcolico, ma questo non vuole assolutamente dire che potete berne due o tre, uno solo accompagnato da qualche stuzzichino è la scelta ideale per l’aperitivo.

Ingredienti per lo Spritz (dosi per un cocktail)


  • 6 cl di Prosecco
  • 4 cl di Aperol
  • mezza fetta di una arancia bio o almeno non trattata
  • acqua di seltz o soda q.b.
  • cubetti di ghiaccio q.b.

Preparazione

  1. Prendete un bicchiere, a scelta tra un tumbler o un bicchiere da vino molto grande, e riempitelo di cubetti di ghiaccio.
  2. Versate nel bicchiere il Prosecco, aggiungete uno spruzzo di seltz oppure uno schizzo di soda, ed infine l’Aperol, decorate con la fetta di arancia e servite subito. E ricordate che per ottenere uno spritz perfetto dovete aggiungere l’Aperol per ultimo, per evitare che finisca tutto sul fondo, e non mescolare per nulla (per non perdere le bollicine).

Le mille varianti della ricetta dello spritz

Vi abbiamo proposto la ricetta classica dello spritz con l’Aperol, ma visto che ogni barman di ogni città d’Italia ha la sua particolare ricetta, vi proponiamo anche le varianti più note:
  • spritz con il Campari, basta sostituire l’Aperol con il Bitter Campari, il gusto sarà più amaro e il colore più rosso;
  • sostituendo l’Aperol con il Martini Rosso si ottiene un sapore ed un colore più intensi;
  • preparare lo spritz usando un altro vino frizzante al posto del Prosecco, se scegliete un buon spumante il risultato sarà ancora migliore, ma non vi suggeriamo di optare per un frizzantino anonimo;
  • usare un vino bianco fermo al posto del Prosecco per fare lo spritz, di nuovo scegliendo un buon bianco aromatico si possono ottenere dei risultati interessanti;
  • rendere lo spritz ancora più leggero usando metà vino e metà acqua frizzante o seltz;
  • lo spritz con la granita al limone, basta usare della granita al limone nel bicchiere al posto del ghiaccio; lo abbiamo assaggiato in Sicilia ed è buonissimo.
Fonte: Buttalapasta

mercoledì 4 luglio 2012

SANGRIA - COME FARLA

ricetta sangria
La sangria è la ben nota bibita spagnola a base di vino, frutta, zucchero e spezie, ma forse invece di sangria dovremmo parlare di sangrie, visto che non esiste un unico modo per prepararla. La sangria in origine era una preparazione casalinga e ogni famiglia aveva la sua ricetta, l’unica cosa che distingue una vera sangria da un miscuglio di vino e frutta è far macerare la frutta nel vino per una notte, in questo modo i loro sapori e profumi si uniscono producendo un qualcosa di unico. La sangria non è un cocktail e non andrebbe servita come aperitivo, mentre invece è perfetta per accompagnare il cibo, ma un pasto a base di cucina casalinga o una merenda, non certo piatti raffinati a base di pesce.

Ingredienti

Ingredienti per la sangria (dosi per circa 1,5 litri di bevanda)
  • 1 bottiglia da 750 cl di vino rosso non dolce e non frizzante (per esempio Bonarda ferma, Canonau, Dolcetto)
  • 3 pesche gialle mature ma sode
  • un’arancia e mezzo limone bio, o almeno non trattati
  • 6 cl di brandy o di liquore all’arancia (opzionale)
  • circa 3 cucchiai di zucchero (diminuitelo se preferite una bevanda meno dolce)
  • un pezzetto di cannella
  • acqua di selz o acqua minerale molto frizzante o soda o gazzosa a piacere
  • cubetti di ghiaccio q.b.

Preparazione


  1. Versate il vino rosso in una capace brocca.
  2. Sbucciate le pesche, tagliatele a pezzetti e unitele al vino.
  3. Lavate ed asciugate l’arancia e il limone, affettateli (a piacere tagliate le fette in quattro parti) ed uniteli al vino.
  4. Terminate aggiungendo lo zucchero, la cannella, e il liquore scelto, se avete deciso di usarlo.
  5. Coprite la brocca, e fate riposare il tutto per 12 ore in frigorifero. Questa fase di macerazione è fondamentale per ottenere una buona sangria, se la saltate avrete soltanto del vino in cui galleggiano dei pezzetti di frutta, al massimo potete ridurre la sua durata, ma mai meno di 6 ore; però non superate le 12 ore altrimenti potrebbero iniziare fenomeni di fermentazione della frutta.
  6. Se preferite una bibita meno alcolica completate la sangria con circa del liquido frizzante ghiacciato (acqua di selz, acqua gasata, soda o gassosa), al massimo mezzo litro. Mettete qualche cubetto di ghiaccio in capaci bicchieri e versateci sopra la sangria facendo in modo che in ogni bicchiere ci sia un po’ di frutta che di liquido. Gustatela subito ben fredda.
Fonte: buttalapasta.it