mercoledì 4 luglio 2012

SANGRIA - COME FARLA

ricetta sangria
La sangria è la ben nota bibita spagnola a base di vino, frutta, zucchero e spezie, ma forse invece di sangria dovremmo parlare di sangrie, visto che non esiste un unico modo per prepararla. La sangria in origine era una preparazione casalinga e ogni famiglia aveva la sua ricetta, l’unica cosa che distingue una vera sangria da un miscuglio di vino e frutta è far macerare la frutta nel vino per una notte, in questo modo i loro sapori e profumi si uniscono producendo un qualcosa di unico. La sangria non è un cocktail e non andrebbe servita come aperitivo, mentre invece è perfetta per accompagnare il cibo, ma un pasto a base di cucina casalinga o una merenda, non certo piatti raffinati a base di pesce.

Ingredienti

Ingredienti per la sangria (dosi per circa 1,5 litri di bevanda)
  • 1 bottiglia da 750 cl di vino rosso non dolce e non frizzante (per esempio Bonarda ferma, Canonau, Dolcetto)
  • 3 pesche gialle mature ma sode
  • un’arancia e mezzo limone bio, o almeno non trattati
  • 6 cl di brandy o di liquore all’arancia (opzionale)
  • circa 3 cucchiai di zucchero (diminuitelo se preferite una bevanda meno dolce)
  • un pezzetto di cannella
  • acqua di selz o acqua minerale molto frizzante o soda o gazzosa a piacere
  • cubetti di ghiaccio q.b.

Preparazione


  1. Versate il vino rosso in una capace brocca.
  2. Sbucciate le pesche, tagliatele a pezzetti e unitele al vino.
  3. Lavate ed asciugate l’arancia e il limone, affettateli (a piacere tagliate le fette in quattro parti) ed uniteli al vino.
  4. Terminate aggiungendo lo zucchero, la cannella, e il liquore scelto, se avete deciso di usarlo.
  5. Coprite la brocca, e fate riposare il tutto per 12 ore in frigorifero. Questa fase di macerazione è fondamentale per ottenere una buona sangria, se la saltate avrete soltanto del vino in cui galleggiano dei pezzetti di frutta, al massimo potete ridurre la sua durata, ma mai meno di 6 ore; però non superate le 12 ore altrimenti potrebbero iniziare fenomeni di fermentazione della frutta.
  6. Se preferite una bibita meno alcolica completate la sangria con circa del liquido frizzante ghiacciato (acqua di selz, acqua gasata, soda o gassosa), al massimo mezzo litro. Mettete qualche cubetto di ghiaccio in capaci bicchieri e versateci sopra la sangria facendo in modo che in ogni bicchiere ci sia un po’ di frutta che di liquido. Gustatela subito ben fredda.
Fonte: buttalapasta.it

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