domenica 22 gennaio 2012

Sciopero taxi Milano, confermato il blocco del 23 gennaio 2012




I SINDACATI ANNUNCIANO L’INTESA, I TASSISTI NON CI STANNO – Al termine dell’incontro con il Governo, i sindacati di categoria sono parsi soddisfatti: il governo, secondo il loro parere, ha aperto ai tassisti definendo ragionevoli le proposte definite mercoledì sera al Circo Massimo, riconoscimento del lavoro usurante ed abbattimento dell’Iva.
  • Lo sciopero del 23 gennaio resta in piedi.
MA CONFARTIGIANATO NON ADERIRA' ALLO SCIOPERO DEL 23 GENNAIO

Confartigianato Taxi non partecipera' allo sciopero del settore indetto per il 23 gennaio. Lo fa sapere in una nota Fabio Parigi, Presidente di Confartigianato Taxi, che sottolinea: "Vediamo confermate le ragioni per le quali non abbiamo proclamato lo sciopero. La nostra Associazione ha sempre agito con senso di responsabilita' e, rispetto alla protesta, abbiamo preferito la strada della proposta per costruire soluzioni utili nel confronto con il governo. Questa nostra linea di comportamento ha mostrato risultati positivi. Anche se non c'e' ancora un testo definitivo, l'esecutivo sembra aver tenuto conto dei nostri timori e migliorato il provvedimento, soprattutto in relazione all'aspetto, per noi piu' preoccupante, del cumulo delle licenze".
  "Non abbassiamo la guardia - avverte Parigi - ma siamo fiduciosi sull'approfondimento e gli ulteriori miglioramenti che potranno essere realizzati nei tempi della conversione in legge". "Pertanto - conclude Parigi - Confartigianato Taxi non aderira' a manifestazioni e iniziative di protesta organizzate nei prossimi giorni".

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