17 febbraio, Festa del Gatto perchè?
Il mese di Febbraio
Febbraio perché è il mese posto sotto il segno zodiacale dell’Acquario a cui appartengono gli spiriti liberi, intuitivi ed anticonformisti, come solo i gatti sanno esserlo.
Il giorno 17 per 2 motivi.
Nel bacino del Mediterraneo, soprattutto presso i popoli di origine Latina, questo numero è considerato sfortunato perché in numeri romani il 17 si scrive “XVII” che anagrammato diviene “VIXI” , ma il gatto con le sue sette vite può dire di aver vissuto, ma di non essere morto e d’avere esorcizzato così la morte.
Nel Nord Europa invece, questo numero ha un valore positivo che significa, tra l’altro, “vivere una vita per sette volte”. Ed anche questa volta calza a pennello al gatto.
In Generale
Nell’Antico Egitto si adorava la dea Bastet, divinità dal corpo umano e dalla testa di gatta, associata alla gioia, alla musica, alla sensualità e alla danza.
Tra i Celti, ai piedi dei Menhir si svolgevano cerimonie sacre, alle quali partecipavano i gatti come tramite tra cielo e terra.
Nei culti pre-colombiani, in onore del mese PAX, associato al felino sacro, si tenevano particolari feste.
In India, ogni sei mesi si festeggia, come simbolo dell’amore e della maternità, la dea Sashti che cavalca un gatto bianco.
Nel tempio di Nikko , in Giappone, il celebre Gatto Dormiente riceve tuttora offerte da turisti e fedeli.
17 FEBBRAIO - GIORNATA INTERNAZIONALE DEL GATTO
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